martedì 3 aprile 2012

Guida all'universo di Due minuti a Mezzanotte




Quella che segue è una breve descrizione dello scenario mondiale, della cronologia e dei fatti/personaggi salienti che caratterizzano l'universo di Due minuti a mezzanotte.
Sono dati spicci, a disposizione di voi che scriverete i capitoli del racconto. Sentitevi liberi di:

  • Utilizzarli;
  • Ampliarli;
  • Modificarli;
  • Se necessario, stravolgerli.


Cronaca breve di un quarantennio


Anno 2013.
Il mondo di Due minuti a mezzanotte è il nostro. Più o meno.
La crisi economica impazza, la guerra al terrorismo vive di alti e bassi dal settembre de 2001, quando un camion pieno di esplosivo al fosforo mischiato a polvere d'uranio impoverito  si è fatto saltare in Rodeo Drive, causando quasi mille morti. Al Qaeda ha rivendicato l'attentato e da allora il mondo non è stato più lo stesso.
Ma in realtà il mondo era già cambiato nel 1973.

1973.
Crisi energetica causata dalla Guerra del Kippur: l'economia planetaria è al tappeto, il prezzo del petrolio sale alle stelle. Mentre i Capi di Stato cercano soluzione politiche, un industriale visionario, il portoricano Hal Salazar, finanzia degli esperimenti sull'utilizzo di energia alternativa, basandosi sugli studi di Nikola Tesla. In otto centrali dislocate su tre diversi continenti la sperimentazione produce una certa quantità di Teleforce, una nuova, misteriosa fonte di energia. Essa entra in contatto con centosessanta esseri umani presenti nelle otto fabbriche, dotandoli di quelli che vengono definiti volgarmente superpoteri.
Purtroppo il processo s'interrompe all'improvviso, lasciando le centrali non più operative e senza più capacità di produrre ulteriore Teleforce. Ma al mondo ora ci sono dei superuomini in possesso di incredibili capacità fisiche e mentali. I paesi che ospitano le centrali delle Salazar Enterprises fanno a gara per accaparrarsi i servizi dei Super. Alcuni si danno alla macchia. Altri pensano di sfruttare i loro poteri per fini personali o criminali.

Admiral City e un mondo di Super




C'è chi dice che Hal Salazar abbia volutamente sabotato gli esperimenti sulla Teleforce dopo aver visto ciò che essi avevano causato.
Diversi blog cospirazionisti sostengono che i due figli di Salazar, Theodor e Tito, venderanno il brevetto al miglior offerente al momento della morte del padre, che nel 2013 ha oramai settantanove anni compiuti.
Nel mentre il vecchio magnate ha impiegato buona parte del suo enorme patrimonio per acquistare e migliorare la città in cui è nato e cresciuto, San Juan.
Grazie al suo intervento la capitale di Portorico conta oramai 920.000 abitanti, piazzandosi all'undicesimo posto tra le città più popolose degli Stati Uniti, tra San José e Detroit. Non solo: San Juan è ora una città moderna, piena di grattacieli, ricca e prospera. I suoi abitanti formano un mix etnico tipico delle grandi metropoli occidentali: meticci, bianchi, ispanici, afroamericani e immigrati cinesi, giapponesi e cubani costituiscono il melting pot della città.
Nel 1984 San Juan ha cambiato nome su proposta di Salazar. Ora è nota anche (soprattutto) come Admiral City, in onore del padre di Hal, l'ammiraglio Ramon Salazar, che costruì le fortune di famiglia grazie a dei misteriosi “viaggi d'affari” nel Mar Caraibico.

Admiral City è un centro mondiale di cultura, arte e ricerca scientifica. In molti la definiscono “la New York delle Antille”.
La città, come il resto di Portorico, è soggetta alla giurisdizione degli Stati Uniti d'America, pur godendo di un grado di autonomia simile a quello di uno stato federato dell'unione.
Ad Admiral City ha sede uno dei due soli gruppi supereroistici riconosciuti dalle Nazioni Unite, lo START. Esso appartiene de facto all'U.S. Army e viene ritenuto da molti il “cane da guardia” del presidente Romney nei confronti delle Salazar Enterprises. Nessuno alla Casa Bianca desidera altri colpi di testa come quello che nel '73 portò alla sperimentazione non concordata della Teleforce. A ogni modo lo START viene utilizzato come gruppo d'intervento speciale in varie parti d'America e del mondo.

Ora però è arrivato Mezzanotte e il mondo ora rischia di cambiare ancora. O forse di distruggersi per sempre.

Geopolitica spiccia




Non c'è granché di diverso rispetto al nostro universo, ma qualcosina sì.
Dalle ceneri dell'Unione Sovietica si è salvata la Repubblica Socialista di Ucraina e Bielorussia, un monoblocco comunista old style, che non disdegna di fare affari con terroristi anti-occidentali e altri simpatici soggetti. Tuttavia l'economia della RSUB è così provata e vetusta da non rappresentare un vero pericolo per il resto del mondo.
Se non fosse per quelle testate nucleari sovietiche rimaste nei silos ucraini...

Cina e India sono le superpotenze emergenti, proprio come le conosciamo. Pare che gli Indiani abbiano un'unità segreta di Super, creata nell'ultimo decennio grazie all'ingegneria genetica e non con gli esperimenti sulla Teleforce.

Il Medio Oriente è uguale al nostro, con l'Iraq “liberato” recentemente dalla dittatura di Saddam e l'Iran impegnato in una corsa al nucleare che preoccupa l'Occidente.
In Egitto le prime elezioni libere dopo il regime di Mubarak sono state recentemente vinte da uno dei Super “nati” dagli esperimenti del '73, Wael Ghaly, conosciuto come il Grande Thot.

In Europa la crisi economica sta colpendo duro, proprio come succede nel nostro universo. La Grecia è stata dichiarata in default a fine 2012 ed è caduta in preda al caos. Al momento è controllata da un commissario nominato da Bruxelles, ma è stato necessario l'invio di una Missione di Pace per mantenere l'ordine pubblico.
A Bruxelles c'è la sede del secondo e ultimo gruppo supereroistico riconosciuto a livello internazionale, la Fortress Europe.

I Super


Dei centosessanta Super “nati” nel 1973, ben centocinquantaquattro sono ancora vivi. Quarantacinque sono attualmente alla macchia (quaranta di questi sono ricercati per vari reati e crimini).
Una cinquantina fanno invece parti di gruppi, associazioni o compagnie di supereroi, ma solo due di tali gruppi sono internazionalmente riconosciuti (lo START e Fortress Europe).  
Altri interpretano il ruolo di eroi solitari, vigilantes o giustizieri.
Ci sono Super più forti e Super più deboli. Ci sono anche giustizieri senza alcun potere che si limitano a emulare gli eroi nati dalle centrali Salazar.
La Teleforce ha regalato poteri e talenti diversi ai vari Super, dal volo alla superforza, dalla rigenerazione ai laser oculari, dalla telepatia alla telecinesi etc etc. Ci sono però due caratteristiche comuni a tutti quanti:  
  • I Super invecchiano invecchiano dieci volte più lentamente dei normali esseri umani. Dal 1973 al 2013 sono fisicamente invecchiati di soli quattro anni.
  • I Super hanno una maggiore resistenza a ferite, fatica e dolore, pur non essendone affatto immuni.

Lo START



È l'unità di Super al servizio dell'U.S. Army e, subalternamente, dell'ONU.
Nasce nel 1976 e inizialmente conta tre Super nati dagli esperimenti con la Teleforce: American Dream, Uranium, Libby.
Nel 1981 si unisce un quarto e ultimo membro, Rushmore.
American Dream viene considerato “il più potente eroe vivente”. I cospirazionisti sostengono che sia l'unico Super nato molto prima degli incidenti degli anni '70. Qualcuno pensa che si tratti di un fratello illegittimo del padre di Hal Salazar. Altri sostengono che fu proprio l'ammiraglio Ramon Salazar a portarlo a casa da uno dei suoi misteriosi viaggi per mare.
Uranium è “la bomba atomica umana”; il suo potere è il controllo delle radiazioni di ogni genere e tipo. Indossa sempre un'armatura speciale che gli permette di interagire col mondo esterno.
Libby (in foto) “Lady Liberty” è la paladina dei valori di libertà e democrazia. È la fidanzata storica di American Dream. A differenza del suo compagno non vola e al posto della superforza è dotata di supervelocità.
Rushmore è uno scienziato geniale, col quoziente d'intelligenza in continua crescita, nonché un inventore provetto.

Imitatori, wannabe, Girini




L'avvento dei Super nel 1973 ha cambiato, tra le altre cose, le regole sociali del nostro mondo. Alcuni di questi sovraumani - così come vengono scientificamente chiamati i Super - hanno poteri tanto grandi e notevoli da apparire semidivini, se paragonati al normale homo sapiens sapiens.
Molti di loro sono diventati icone nazionali, venerati come rockstar,  seguiti dai paparazzi, contesi dai brand come testimonial e dai governi come protettori e "deterrenti superumani".
Tutto ciò ha anche aperto nuove prospettive e nuove ambizioni anche nel cosiddetto uomo comune: ci sarà un giorno in cui nasceranno nuovi Super? E' possibile diventarlo, anche senza conoscere il segreto della Teleforce?
C'è chi non ha aspettato le risposte, preferendo cercarsele da solo. Non potento replicare gli esperimenti di Hal Salazar, molti aspiranti supereroi (o supercriminali) hanno tentato altre strade per poter imitare i loro idoli. E' così che è nata quella che gli psicologici chiamano Sindrome dell'Imitatore.
Gli Imitatori ricorrono a espedienti, spesso rischiosi e spericolati, per aumentare le loro doti fisiche e mentali: doping estremo, potenziamenti chirurgici, cure ormonali, tecnologia sperimentale etc etc.
I risultati variano molto da caso a caso, ma solo in rarissime eccezioni i risultati sono lontanamente paragonabili ai talenti di cui dispongono i veri Super.



Ben diverso è il caso dei Girini.
Questo è un termine coniato da Rushmore, l'uomo dall'intelligenza poliedrica, Super del team americano START.
E' dal 1973 che le autorità mondiali monitorano diversi scienziati, specialmente quelli legati in qualche modo ad Hal Salazar e alle teorie di Nikola Tesla. La domanda cruciale è: esiste qualcuno che può in qualche modo aver replicato gli esperimenti con la Teleforce del magnate portoricano? Se la risposta più logica sembra essere no, ci sono alcuni episodi che a quanto pare costituiscono importanti eccezioni.
Parliamo di Super molto meno conosciuti - spesso del tutto ignoti anche alle autorità - che si sono manifestati anche parecchi anni dopo l'evento del 1973. Sono casi rarissimi, spesso difficili perfino da scoprire e da localizzare, ma la loro esistenza è data per certa da tutti coloro che studiano i sovraumani, compreso il Centro Sorveglianza e Ricerca (CeSoR) di Caguas, Portorico, autorità mondiale in questo campo di studi.
Quanti sono? Impossibile dirlo. Pochissimi, questo è certo. Hanno differenze sostanziali coi loro "fratelli maggiori" nati durante gli esperimenti del 1973? Impossibile dirlo. C'è la possibilità che qualcuno di essi sia stato creato tramite tecnologie diverse da quelle relative alla Teleforce? Impossibile dirlo.
La persona che si sta maggiormente occupando di questo genere di ricerche è il già citato professor Rushmore dello START. A lui si deve la definizione informale di questi fantomantici Super non catalogati nei database mondiali: i Girini.


L'arrivo di Mezzanotte


22 aprile 2013.
Notte.
Quattro ore prima degli eventi narrati nel capitolo 1.
Di punto in bianco, nel cuore di una nottata tiepida, qualcosa è piombato sulla sommità della Salazar Tower, il grattacielo più alto di Admiral City (350 metri, 65 piani, sede delle omonime industrie), distruggendo un paio di piani e prendendo possesso dell'edificio. Al contempo nel resto della città si sono verificati una serie di attacchi/attentati di origine ignota, che hanno gettato nel caos un quartiere dopo l'altro. 
La creatura che ha occupato Salazar Tower è a sua volta sconosciuta, forse di origine non umana. Il Professor Scanner, il più abile telepate vivente, è riuscito soltanto a percepire e a comunicare al Sindaco di Admiral City il nome con cui questa terribile entità si identifica: Mezzanotte. Quindi Scanner è stramazzato, colpito da ictus multipli, ridotto a un vegetale.
Mezzanotte ha respinto e distrutto le unità di pronto intervento di Polizia ed Esercito accorse sul posto. I suoi misteriosi tirapiedi stanno ingaggiando scontri in diversi aree di Admiral City. Qualcuno parla di mostri, altri di umanoidi dotati di superpoteri. Il presidente Romney ha già decretato lo stato di allerta DEFCON 3, e la situazione sembra volgere al peggio.

Chi/cosa è Mezzanotte? Perché ha attacco la città? Da dove è venuto? Chi lo ha mandato? Chi lo fermerà?

1 commento:

  1. Un'ambientazione per niente male, mi elettrizza perché ha un qualcosina di retrò che non guasta mai.

    RispondiElimina